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Pesca ai Cefalopodi

La pesca a calamari

Già da alcuni anni, peschiamo i calamari dalla barca in tutte le ore del giorno,  grazie alla tecnica del tataki, essa si pratica in presenza di branchi di pesce foraggio come sgombri, sardine, sugarelli… oppure sulle distese fangose con massi sparsi qua e là.

Questa tecnica è molto catturante e divertente, e necessita di attrezzatura leggera e specifica , diverse totanare, un buon ecoscandaglio. L’ azione di pesca inizia con la scelta del luogo, aiutandosi con l’ ecoscandaglio si cercano le marcature dei pesci foraggio di qualunque tipo, attaccati sul fondo di cui i calamari si nutrono, giunti sul luogo caleremo le nostre lenze fino a farle toccare il fondo ( solitamente sule batrimetriche tra 40/60 metri ) poi si solleva di qualche metro e si stimola il calamaro con jerkate e far riscendere gli artificiali sul fondo , spesso e proprio in questo momento che sentiremo la toccata del calamaro sul cimino della nostra canna ,quindi bisogna ferrare non troppo violentemente, e iniziare il recupero in modo contino tenendo sempre la lenza in tensione.

La pesca della Seppia

La tecnica di pesca molto semplice e divertente , una volta scelta la zona di pesca e raggiunta ,   caleremo  le nostre lenza con l’artificiale scelto e ci si lascia scarrocciare dalla corrente. In base alla corrente va scelta anche la piombatura più adatta che deve permettere all’esca di lavorare vicinissima al fondo. Quando l’esca è sul fondo è il momento di farla muovere su e giù con il relativo movimento sulla canna oppure con la lenza a mano. Il movimento renderà irresistibile l’esca agli occhi delle Seppie. Inoltre questo movimento consentirà di capire quando una preda ha abboccato attraverso la variazione di peso, bisogna quindi iniziare il recupero e portare la seppia nelle vicinanze dell’imbarcazione per guadinarla

La pesca del Totano

Ecco una tecnica di pesca molto affascinante, perchè si pratica in estate durante le ore notturne in mezzo al mare e in assoluto silenzio... E' una tecnica molto semplice, si può fare anche con una semplice lenza a mano e una totanara luminosa, ma può essere anche pratica con l'utilizzo di mulinelli elettrici.

I mesi migliori per praticare questa pesca sono giugno luglio e agosto, certe annate la stagione si allunga e si pesca fino a settembre, comunque generalmente i primi totani si prendono ad inizio giugno e fino alla fine di agosto , non tutte le notti sono ottimali per la pesca, infatti sono da preferire le notti senza luna, o comunque con poca luna crescente, nelle notti con luna piena, o comunque ben visibile e luminosa nel cielo sarà molto difficile far abboccare i nostri cefalopodi.

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